¶ Porta[!] sagittaria son per nome chiamada, grande
punte e zetto passando fora de strada. E si me ven
contra'colpo o taglio, io fazzo bona coverta e subito
io fiero lo mio contrario. Questa si'e mia arte in la'qual
non svario.
Posta Sagittaria
¶ Posta di crose bastarda son di vera crose, Zo che
la po fare volontiera lo fazzo. Bone coverte, e punte,
e tagli fazo per usança sempre schivando gli colpi fora
di'strada. E di miei colpi fazzo grandissima derada.
- . Posta de crose bastarda .
¶ De posta di vera crose io son ensudo cum questa coverta
passando fora de strada ala traversa. E di
questa coverta si vedera quello ch'io posso fare, per
gli miei scolari lo posso mostrare, Ch'elli farano gli
miei zoghi in complimento, quegli che sono de combatter
a oltranza, L'arte mostrarano senza dubitanza.
¶ E son lo primo scolaro del magistro che m'e denanzi. Questa
punta fazo per che ella esse di sua coverta. Anchora
digo che dela posta di vera crose, e de posta de crose bastarda
se po fare questa punta, e digo de subito zoe
comme lo zugadore tra una punta alo magistro o scolar
che fosse in le ditte guardie overo poste lo magistro
lo magistro[1] overo scolar de andar basso cum la persona e passar
fora de strada traversando la spada del scolaro, e cum la
punta erta al volto overo al petto, E cum lo mantenir
dela spada basso, come qui depento.
- ↑ "lo magistro" appears twice, but neither is struck out.