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Page:MS Ludwig XV 13 34r.jpg
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¶ Questo zogo esse del primo nostro magistro d'posta di vera crose e dela bastarda zoè quando uno gli tra' una punta ello scolaro l'aspetta in la guardia sua, e subito passa ala coverta fora de strada e tragli una punta in lo volto e cum lo pe' stancho acresse de fora del suo pe' ch'è denanzi per questo modo ch'è depento per butarlo in terra che la punta dela spada gl'avança oltra lo collo.
- ¶ Quando io vegno de la guardia in la coverta stretta se non posso ferir de taglio, io fiero de punta e se de questi doi non posso ferire, io fiero del elzo, o del pomo, e questo si fa segondo che gl'intelletti sono. E quando io son chossì ale strette, e llo zugador crede pur dela spada voglio zugare, io mi metto all'abrazare se io vezo che mi sia avantazo, e se non, io lo fiero del elzo in lo volto come denançi detto segondo che a mi pare che meglio sia.
¶ Come voy vedeti che lo scolaro che m'è denançi fieri lo zugadore in lo volto cum lo elzo di sua spada et??? prestamente apresso lo pò ferire cum lo pomo in lo volto come veder potete qui di sotto.
- ¶ Anchora dico che questo scolaro che m'è denanzi che fieri lo zugadore cum lo pomo dela spada in lo volto, che ello avarave possudo fare come io fazo, zoè acresser lo pe' dritto dredo lo suo stancho, e lo mantenir de sua spada meterlo al suo collo per butarlo in terra come io fazo.