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Difference between revisions of "Page:Dell'Arte di Scrima Libri Tre (Giovanni dall'Agocchie) 1572.pdf/54"
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− | <em>Gio. | + | <em>Gio. Se’l nimico urterà del falso per volgervi il tramazzone ; voi subito anderete con la spada in guardia di faccia, spingendoli la punta nel volto : & questo è il primo contrario. Secondo quando egli urterà pur del falso per darvi nel braccio del riverso ridoppio, & voi spingeteli la punta per il petto, ò vero tirerete il pie dritto indietro un passo insieme con un riverso sgualimbro, co’l qual andarete in coda lunga alta. Terzo come egli per coterà la vostra spada del mandritto ; volgerete un dritto tramazzone, tirando in quel tempo il pie destro indietro, & la spada anderà in cinghiale porta di ferro. Quarto quando egli spingerà la punta riversa per ferirvi del mandritto, subito andarete in guardia d’entrare, accompagnando il vostro fil dritto con la sua spada, spingendoli la punta nel petto : ò vero come egli spinger à la detta punta ; l’urtarete con un riverso, ritornando nel medesimo tempo il pie dritto indietro un passo, accompagnato da un’altro riverso sgualimbro : il quale calerà in coda lunga alta. Quinto, come egli tirerà la punta per darvi nel petto ; voi subito trarete il pie destro per traverso le parti sinistre del nimico, volgendoli tutto à un tempo un riverso </em><section end="7"/> |
Latest revision as of 19:50, 10 November 2023
molti contrarii. Però voglio avertirvi, che per alcun modo non debbiate esser’il primo ad andare deliberato à ferire, riservando però i tempi : ma vi fermiate nelle vostre guardie con sottile avedimento, tenendo sempre gl’occhi alla mano nimica piu che al resto.
Lep. Ma se’l nimico non volesse tirare ?
Gio. In quel caso voi lo provocherete nel modo, ch’ho deto di sopra : perche ciò facendo, egli sarà forzato à rispondere.
Lep. Ma se’l nimico facesse contra di me queste provocationi, come me ne potrei difendere ?
Gio. Facendoli i suoi contrarii
Lep. Ditemi ancora come si fanno questi contrarii ?
Contrarii delle provocationi in coda longa stretta quali sono.
Gio. Se’l nimico urterà del falso per volgervi il tramazzone ; voi subito anderete con la spada in guardia di faccia, spingendoli la punta nel volto : & questo è il primo contrario. Secondo quando egli urterà pur del falso per darvi nel braccio del riverso ridoppio, & voi spingeteli la punta per il petto, ò vero tirerete il pie dritto indietro un passo insieme con un riverso sgualimbro, co’l qual andarete in coda lunga alta. Terzo come egli per coterà la vostra spada del mandritto ; volgerete un dritto tramazzone, tirando in quel tempo il pie destro indietro, & la spada anderà in cinghiale porta di ferro. Quarto quando egli spingerà la punta riversa per ferirvi del mandritto, subito andarete in guardia d’entrare, accompagnando il vostro fil dritto con la sua spada, spingendoli la punta nel petto : ò vero come egli spinger à la detta punta ; l’urtarete con un riverso, ritornando nel medesimo tempo il pie dritto indietro un passo, accompagnato da un’altro riverso sgualimbro : il quale calerà in coda lunga alta. Quinto, come egli tirerà la punta per darvi nel petto ; voi subito trarete il pie destro per traverso le parti sinistre del nimico, volgendoli tutto à un tempo un riverso