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Difference between revisions of "Page:Lo Schermo (Angelo Viggiani) 1575.pdf/7"
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felicità, la quale io stimo universale. Di Bologna. | felicità, la quale io stimo universale. Di Bologna. | ||
| − |  Di V{{dec|u|ostra}} S{{dec|u|erenissima}} C | + |  Di V{{dec|u|ostra}} S{{dec|u|erenissima}} C{{dec|u|esarea}} Maestà |
  Devotissimo servitore |   Devotissimo servitore | ||
Revision as of 20:26, 18 November 2023
Trattato in nome di mio fratello, & insieme la seruitù mia, supplicandola a riguardare, non al poco valore de' due piccioli doni, ma a gli animi nostri tanto a lei devoti. Con che riverentemente me le inchino, & le prego quella felicità, la quale io stimo universale. Di Bologna.
Di Vostra Serenissima Cesarea Maestà
Devotissimo servitore
Battista Viggiani.
Invittissimo Rè l'alto valore
Onde acquistate chiari, & ricchi pregi
Sovra à tutti altri piu famosi Regi,
Et onde ha il sangue vostro eterno honore,
E quel sommo sauer, che dentro al core
Producendo Real concetti egregi
Siede tra mille glorie, e mille fregi
Colman di speme il mondo e di terrore.
Io, scorto anchor da l'uno, e l'altro lume
Humil v'inchino, e sacro un'opra indegna
Di Re sì valoroso e sì prudente.
Ma seguendo il benigno suo costume
Deh vostra Maestà renda lei degna,
Et degno il cor, c'hò di servirla ardente.
