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Page:Regole di molti cavagliereschi essercitii (Federico Ghisliero) 1587.pdf/194

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L’essercitio di correre le lancie, fù inventato cosi pér dar spasso, & inanimire i Cavaglieri cin oer rendere i medesimi prattichi, & instrutti in dette operationi: accioche habbiano da essere esperti per quando si verrà al far da dovero. Onde per facilitar questo modo, fù inventato il correr all’Anello: se bene si costuma anchora di rópere le lancie nella Quintana; ò all’incontro dentro alla lizza; over’essercitarsi senza quella. Mapche tutte queste maniere d’essercitii si fanno ad un solo fine; il quale è campo aperto, & alla guerra: & perche tra tutti questi givochi quello del correr all’Anello è il più commune, et il più usato, di quello dunque alquanto trattaremo.

PRimieramente sei sono le circonstanze, le quali concorrono al ben correr lancie. La prima è tener ben la lancia sopra la coscia. La seconda è levarla con attitudine da quella. La terza è l’arrestarla garbatamente. La quarta è l’abbassarla à tempo. La quinta è il ferire all’occasioné. La sesta è il riscuoterla come conviene.

Nella prima. In tre modi si può tenere la lancia sopra la coscia: avertendo prima il Cavagliero, che