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Page:La Scherma (Francesco Fernando Alfieri) 1640.pdf/128
Prima con fingere per di fuora, e non trovando obbedienza, voltare il colpo alla gamba.
Seconda con disordinare la spada nemica, e non arrivando di punta risolversi al taglio, o con haver finto di rivercio, e sciorre il mandritto.
Ma il cavaliere 21. col ritirare il piede, ed incuruare la vita, e disstendere il braccio in ciascuna delle sudettte maniere, vien a restar superiore, dando nel petto la botta franca, e potendo per la linea A, ferir di mandritto alla testa, per la linea B, di rivercio sopra il braccio della spada.
Del Ferire L’assalitore Furioso, E Risoluto
Cap. XII.
La furia e per il più disordinata, e pero di persima conseguenza; contro di questi si cerchi d’impadronirsi con le contraguardie della fua spada, e non potendosi acquistar questo vantaggio bisogna rompere la misura col ritirarsi, e nel tempo che viene avanti incontrarlo con una stoccata di pie fermo nell testa.