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Page:Duello, libro de re (Paride de Pozzo) 1521.pdf/239

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rechieditore; ma in tal caso perche questi armigeri sono subditi, & quelli sonno superiori che non e iusto debbano pugnare con loro superiori; & questo haverebbe loco anchora quando volesse provocare uno campione o conduttere de laltro exercito, che potrebbe dar campione equale ad se rechieditore per satisfactione dil suo honore, questi perfetti del exercito sonno officiali ad regimento & gubernatione della militia publica, & non debbeno con la loro persona combattere singularmente senza licentia dil loro principe, o del duca de l'exercito per lo periculo de tutti (come habiamo scritto disopra) excepto se loro fosseno provocatori, perche nov potrebbono dapoi refutar quello che havessero provocato, & similmente uno consetabole, o centurione della militiapedestre non potrebbe provocare un centurione, o capo de squatra, o principe di una legione equestre ad pugnare con loro a piedi, ne uno ad cavallo potrebbe provocare uno pedestre a pugnare a cavallo, perche se debbe pugnare secondo la equalita, & conditione del provocato, & non del provocatore, & queste militie equestre & pedestre luna e piu che laltra, la equestre e piu digna della pedestre; & quando lo pedestre rechiedesse a cavallo lo equestre, quello potrebbe dire, tu sei da predi non voglio contendere con teco che sei in militia inferiore, & potrebbegli dare uno simile campione per satisactione dil suo honore, et non l'habiando saria tenuto satisfare a cavallo rechiedendolo a cavallo. Et Federico imperatore fece una constitutione nel regno che uno cavallo non rechiedera uno ad pede a combattere a cavallo, & cosi per contrario; &