nor forza vi bisogna a spingerla, che a tirar un colpo di taglio.
CON. Perche poi fate piu degno il rovescio del mandritto?
ROD. Per l'istessa cagione, per esser di maggior offesa:
vedete, questo mandritto ch'io vi meno, v'offende nel principio, poi va calando tutta volta, & pigliando spatio minore del corpo. Ecco, come va calando il mio braccio adesso:
ma riguardate, vi priego, un poco a questo rovescio, che per lo contrario va tutta via crescendo:
non vedete quanto si allunga adesso il braccio, & la spalla, tutto inalzandosi, accrescendo di continuo la ferita, & facendo maggior effetto?
CON. Lo veggio.
ROD. Nel mandritto, tirando il braccio destro verso voi, va calando, & tornando a voi la spada, & minor campo piglia per offendere l'avversario: ma il rovescio fa tutto l'opposito. Ecco come di continuo va pigliando spatio maggiore, & crescendo, & come meglio accingesi al nimico: se dunque il rovescio piglia maggior campo per offendere il nimico che non fa il mandritto, & se il colpo che ciò fa; deve precedere; ragionevolmente il rovescio precederà il mandritto. Ma vi dò un'altra ragione; il rovescio comincia dalle parti destre del nimico, che sono piu nobili: & quel colpo è piu offensivo, che offende le parti piu nobili: dunque il rovescio sarà piu offensivo.
CON. Non mi diceste voi, che il cuor dell'huomo stà nel mezo, & si piega al lato manco? come non saranno dunque piu mortali le piaghe nelle parti sinistre, che nelle destre?
ROD. Vi dissi, che la punta del cuore si piega un poco al lato manco, ma hora non v'assegno la ragione, dicendo che son piu nobili le diritte, & di maggior vivacità, & quelle offese, si perde la vivacità & il vigore?
CON. V'intendo, ma in fatti vi concedo mal volen=
Perche il rovescio sia piu degno del mandritto.
