ser cosa degna, e di molto honore à questo libro, nel quale conoscerete parte delle molte cose, che voi sapete, il porvi in fronte l'Illustrißimo nome vostro. Ricevete adunque, Signor invitto, con quella humanità, che tanto è singolare in voi, questo mio picciol dono, accompagnato da grandissima mia divotione, ch'io in tanto pregherò DIO, che vi prosperi in ogni vostra impresa, e vi faccia trionfare de'nemici del nome Christiano, per gloria del suo santissimo nome, e pace, e quiete della Christiana Republica.
Di Bologna li 26. di Luglio. ⅯⅮⅬⅩⅩⅩⅧ.
Di Vostra Signor Illustrissima
humilissimo servitore
Zacharia Cavalcabò.