di Napoli, & voi essendo passato in Spagna, per render' le dovute gratie à quel gran Rè de gli honori conferiti nella persona vostra, & per trovar' occasione di travagliare dove fosse maggiore il bisogno di Sua Maestà, sete stato subito ricevuto al cospetto Regale, & alla presenZa de' grandi di Spagna favorito, & caramente accolto dal Re, con meraviglia, & stupore di quella Corte, ove non havete sentito i morsi dell'invidia, mà tuttavia acquistato nuovi honori, & nuovi tesori di vere amicitie. Et Sua Maestà havendo riconosciuta la virtù vostra, & la grandeZza dell'animo, & la incompara bil fede verso la sua Corona, v'hà con altissimo consiglio rimesso in Milano, & dato aumento di mille cinquecento scudi l'anno: dove hora, con speranZa di vicina felicità ne'generosi pensieri vostri vi dimorate, ornamento, e splendore d'Italia tutta. Per ciò io dico, e dirò sempre, che chi non vi honora, e non vi celebra, & non vi riverisce, non sà che cosa sia la vita essemplare di un valoroso Cavaliero.
Onde per questi, & per quelli, che di sopra hò detto, & per altri rispetti, hò giudicato es-
