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Page:Lo Schermo (Angelo Viggiani) 1575.pdf/96

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PART

E.ˆ

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tà attiûa, fenza dubbio fa una attióne ch'è refiſtenza. Stenza fi BOC. Sapete , Rodomonte , che i due contrari , tra puo dire attione. iquali fi fa una corrispondente attione , & pafsione, come tra l'acqua & il fuoco , l'uno & l'altro è agente , & patiente, & poniam cafo che il fuoco fia di piu uir tù, opera il fuoco nell'acqua : onde l'acqua patifce, & l'acqua opera anco ella nel fuoco , onde il fuoco patifce: nondimeno perche il fuoco è di maggior uirtù, & reſta al fin uincitore , pofsiam dire che il fuoco fia l'agente, & perche l'acqua è di minor uirtù, & reſta al fin perditrice, pofsiam dire ch'ella fia patiente. Co-

Anchor fianco chi offende è agente , fe bene dalla refiftenzà che la didel nimico fi puo dire che patifea , & chi fi difende fefa fia patifce, febene in quanto alla refiftenza opera . Dun- anco attie que la difefa, in quanto difefa, ha fimilitudine di paf- ne,nondifionc. ROD. Vi intendo : uolete dire, che fi corne la meno è pafsione è in un certo modo pafsione dell'attione , piu paffio non patendo alcuno fenza agente , cofi la difefa ch'è "e. pafsione, deue effere pafsione della offefa , che è attione . BOC. Et quefto intendo di concludere . ROD . Nondimeno nell'armi ( noftro effercitio ) il primo oggetto è la difefa, ne ad altro fine, nella difciplina dell'arme, ci effercitiamo per le feuole , che per imparar le difefe : Perche effe offefe ne porge la natura. Chi non faprebbe tirar un dritto, un fendente , & La natu ra infeuna punta? BOC . Non è cofipiana anco in queſto, gna imcome la fate. ROD . Voi medefimo l'hauete confefperfetta fato. BOC. All'hora lo confeffai a caufa di paffar piu mete l'of-auanti co'l mio parlare. ROD. Et come ? la natura fefa & di non n'infegna l'offefa ? BOC. Et anco la difefa ; ma fefa , & l'arte l'in ne l'una ne l'altra infegna perfettamente : uien poi l'arte & le da la perfettione : ditemi Signore, che offe- fegnaper fettamen fa farefté ad uno che fia ualorofo, & effercitato, fe non te.

toffe