SECONDA fono habile all'armi, & piu profsimo a lui; non ha hauu to tanto riſpetto a me ,che non lo ingiurii : & perciò hame anchora difprezzato , & ingiuriato : & quefto fi intenderà anchora , quando il parente mio non foffe ſtato il primo a prouocare. BOC. Forfe che fipotria dire in quefto cafo quello, che diſsi di fopra del fuOpinion perchiante manifeftamente ; cioè , che ingiuriando confequentemenpropria chenodo- un'inhabile , faccia fuperchiaria, & te fi infami
onde il parente habile all'armi non deuriaunpa rente com urebbe chiamarlo a proua di honore: perche egli fi fa battere
rebbe equale un dishonorato , & uincendo potrebbe
per offefa guadagnar poco, & non potrebbe facilmente fondar fatta al- querela, che rifguardi l'offe fa fatta al parente : perciò l'altro. che fe uorrà dire di uoler prouare, che ha fatto male a Kano mo offendere un che non puo difenderfi; gia la cofa è ma do difon- nifefta : fe uorrà ancho dire , che quando il parente dar quere foffe ftato potente a difenderfi ; effo non farebbe ſtala quando to atto ad offenderlo del pari, la querela è non neceffa fia ftato ria : perche fendo tolta la potenza, fi ragiona di prina ingiuriato il parete. tione, & la priuatione è non ente . Onde fi ragiona di cofa che non è. ROD . S'io non fofsi profeffor dell'armi, concorrerei nella uoftra opinione ; ma fe unfol dato uoleffe reftare con quefto difprezzo ; farebbe giu. dicato un codardo , e uile per la ufanza gia introdotta, BOC. Dite pur l'abufo, alquale non fi deurebbe hauer confideratione alcuna : anzi deurebbe eftirparChi faria lo un pari di Rodomonte, del quale non potrà mai ca bono di e- dere nell'animo altrui fufpetto di uiltà , hauendo gia ftirpargli per tante & infinite efperientie moftrato di quanto. abufi nel core, & di quanto ualore egli fia, & il quale è non mele cofe d'bonore. no intelligente & dotto , che coraggiofo, & forte . i ROD . Quefto abufo non è folo nelle cofe d'honore, & gia ue ne fono introdotti tanti , & hanno fatto tali
