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Page:Lo Schermo (Angelo Viggiani) 1575.pdf/117

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SECOND A ( a mio parere ) che faccia per la contrariâ parte, ſe non un poco quella che adducefte uoi , dicendo , che l'attione fia piu nobile to attione

della pafsione inquan-

à cui fi potrà dire ch'effa offefa fia fo-

lo più degna in quanto à quefta parte , ma affolutamen Raccolta te , & in tutte l'altre parti la difefa è piu nobile , & hà didue con più del diuino . Habbiamo hoggi da queſto ragionaclufioni mento tratto con bel modo due concluſioni molto raper deci . re , & degne d'effere fapute : l'una è, che l'offefa fia pri fionedelle ma, & più antica della difefa : l'altra è queſta, che la didue que fefa humana, & giuſta ( non intendendo però della fuftioni cir Ca l'anti- ga ) fia più nobile che l'offefa : & in uero hauete detto chità & nobiltà

Dottore) di belle cofe in quella diuifione che faceſte, &hauete in quefto dimoſtrato à pieno l'acutezza del

dell'offe perfetto giuditio uoftro : & hò notato in quelle manie fa , & dire di difefe ( che chiamauate per nomi propri & clefefa. ganti ) mille proportioni & corrispondenze , la comOr line mutata, la permutata , la conuerfà , & molti altri bei nella

- ghiribizzi : & più notai che alla fuga più uile tra le di-

biltà , &

fefe , corrisponde la perfecutione , tra effe offefe di più

ignobiltà

ualore , & alla difefa femplice, cioè alla refiftenza cor-

fpondente facefte la offefa ſemplice , quella meno tra l'offe fe, & difefe corri ignobile della fuga, & quefta meno nobile della perfepodenti .

cutione : ultimamente fu la difefa offenfiua più dell'al tre tutte eccellente à cui corrifpondea la difenfiua of-

Come che fefa manco degna fra l'altre tutte. BOCCA. Quetenda s'in fto che dite è uero : ma bifogna intendere la perfela perfe cutioefia eutione , quando un Caualliero è di tal ualore , che la più no

non folamente è atto à contraſtar co'l nimico , ma

bile offefa è atto anco à porlo in fuga , che all'hora quell'atto et che me di porlo in fuga è di tanto ualore , di quanta uiltà no nobile è il fuggire . Ma non è gia fegno di ualore il perè l'offesa feguitare femplicemente chi fugge , e non fi difenfemplice. de .