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de . Et quando fi dice che meno nobile è l'offefa femplice della perfecutione , fi intenderà che ella è men nobile di quell'atto di porre il nimico in fuga. RO . Queſto concedo , ma io paragono quefte offefe , & di- Come fi fele inquanto ch'elle offendono e difendono , & dico intenda il che la perfecutione offende maggiormente , & men paragona re l'offefe offende la offe fa femplice : & percio disfi, che la offefa & difefe. difenfiua era men degna dell'altre , perche meno of3 fende . Ma poi parlando non dell'efficacia fua, ma dell'effere degna, & fegno di ualore; direi che quella difefa , che infieme offende è più lodeuole , come anco più lodeuole è la offefa che infieme difende . BOC . Hauete un uiuo ingegno in fatti . ROD. Se in me foffe uiuacità alcuna(che non ue n'è) tutta nafcerebbe L'effercidall'effercitio dell'arme : perche l'Armigero pone il tio dell'ar fuo corpo a riſchio mille uolte ; doue gliè neceffario mi fa l' Feffer fagace, pronto , & accorto. Perche ogni piccolif buʊmo fimo errore(mentre che foffe azzuffato co'lnimico)po pronto. trebbe effere cagione della fua morte: & però bifogna che ftia fempre auertito, & ch'apra gliocchi dell'intelletto. BOC. Si potrebbe dire anchora che gf Armigeri tutti fono martiali, & ch'effo Marte è autore di ui uacità,d'agilità, & di difcorfo, effetti tutti generati, & procedenti da complefsione fanguigna , & da colerica. ROD . Voi dite la caufa efficiente uniuerfale , & Introdutio difsi la finale , & più particolare . BOC . L'una & tione diF'altra è buona : Ma uogliamo noi dire altro ? ROD. due quePoi che fiamo fu quefti ragionamenti , anco uorrei fa- tioni qual fia pin na pere qual fia più naturale la offefa , ò la difefa , & qual turale, & d'effe fia più da caualliero , & da huomo honorato . piu bonoBOCC. Voi non volete che refti cofa non tocca di rata l'offe quefto quefito eh ? ROD . Penfate pure che ne uor- fa oladi . rei effere ben refoluto : perche molte uolte accade in feſă. abba-
