PA AR
TIE !
23 uera fortezza è, il non temer la morte , la quale tra Fortezza tuttele cofe horrende è la pia terribile : pigliate pur di soraeffempio da Socrate noftro , che incarcerato da Cit- te.li tadini d'Athene, & confapeuole della morte fua , potendo indi fuggire, non uolle anzi coſtantemente ri pugnando alle calde preghiere de fuoi amici , uolle piu tofto benere il ueleno , che contrafare alle leggi loro ; poco curando il morire: & chi meno ftima la morte d'un uero filofofo ? anzi chì la brama piu d'un uero filofofo, per paffare a miglior uita ? RO. Non la defiate gia uoi . BOC. Ne anco forfe uoi : bafta ch'io non ne temo molto , & per ogni honefta cagione la fopportarei
ROD. Non sò. BOC. Que
ſtauoftra fortezza non folo è propria a' buoni guerrieri, & a' filofofi, ma ha luogo , & ttanza anchora nel cuore feminile : non fu fegno di fortezza quando la famofa Romana fe fteffa (preſenti i fuoi ) eleffe d'uc . Fortezza ciderfi, piu tofto che uiuere , con uiolata caftità ? che di Romadiremo della Vergine Siracufana, che fi cauò gli oċ- na,endal chi , fentendo essi effere cagione che di lei s'inna
tre dōne .
moraffe Paſcafio ? leggete di Semiramis Reina de gli Afsirii : leggete di Tomiris inuittifsima Reina de gli Scithi : leggete di quelle cinquanta uergini di Spar ra, & uedrete infiniti effetti di fortezza, & di genero fità nelle Donne anchora . ROD . Hanno le forme di Donne, ma l'animo di Hercole. Non furon Poro, Mafsiniffa, Mithridate , Augufto , Coftanzo , Deme- Soldati té perati. trio , huomini piu che tutti gli altri temperati ? BOC. Non furon Platone , Diogene, Zenone, & al- Letterati tri affai altro tanto di effa temperanza partecipi ? ROD. Ettra continenti, chi haucte uoi fi come noi hauremo per effempio mille, & mille ? BOC. Non mancano: Senocrate non fu corrotto dalla gran beltà di Frine
téperati.
