SECONDA do forfe cibo, non traeffe a ſe de'cattiui humori piu uicini. ROD. Veggio che non folo ſiamo contrari nella profefsione, ma anco nel uiuere. Et io faccio il contrario , mi cibo bene la mattina, e la fera poi ogni poco di cofa bafta : ma perche ui hauete uoi introdot Perche ta quella ufanza Dottore ? BOC . Perche in magfiameglio gior tempo piu & meglio fi digerisce la quantità, & la cibarfi la qualità de' cibi, & dalla cena alpranfo è molto intermattina uallo di tempo, oue da quefta a quella è poco . Poi giopoco et la fera affai. ua alla digeftione la quiete, & il fonno ; effendo che le fatiche, & l'effercitio rilaffano gli fpiriti, iquali nel riLa quiete pofarfi fanno meglio le loro operationi , & il fonno & lfon poi concentra il calor naturale : la onde piu uiuaceno gioua. no alladi mente aiuta la uirtù digeftiua ; & quefta utilità habgeftione.
biamo la notte piu che il giorno , fe non uolefsimo
cangiare il giorno nella notte . ROD . Crederefte E male di uoi , che quefta mutatione foffe buona ? BOC. Io nottefare nò, che fe cofi foffe, la natura haurebbe dimoftrato po l'operatio caprudenza: anzi clla ha fatto il giorno luminofo, perni appar- che fi poffano effercitar meglio le opere della uigilia : tenential & perciò fi ueggono gli animali irragioneuoli, gene giorno. rati folamente dalla natura per effer efsi agenti naturali allo ſpuntare della Aurora deftarfi, & al tramontar del Sole ridurfi a gli alberghi loro per riftorar co'l fon no le fatiche del giorno . Oltra che cffendo il giorno caldo e fecco per li raggi del Sole , & la notte fendo fredda, & humida per la lontananza di effo Sole , per la quale cadono i uapori freddi, & humidi, che il gior no erano ſtati cleuati dalla callidità del Sole , & giouando al fonno l'humidità, &la frigidità ; di necefsità diremo , che la notte è molto piu conueniente al fonno,che non è il giorno, & che inconueniente fareb be ilmutare la notte in giorno : & queſta è la cagione che
