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che io mi ho introdotta queſta ufanza di cibarmi. ROD. Ma ditemi, non ua piu à pericolo del catarro Per lo ca chi ne patifce la notte, che il giorno per la molta cua- tarro , & poratione del cibo? BOC. E' uero, ma io intendo di per l'ufan coloro che non hanno difetto di catarro. RO . Non
a introdotta è
èpoi l'uſanza introdotta fimile alla natura ? BOC. Speſſome L'ufanza è pofta al paro della natura. ROD. Sarà dun glio cibar que meglio per me che feguiti l'ufo incominciato per fi molto patir tal uolta del catarro, natomi per li molti difagi la mattidelle guerre, e tanto piu per l'ufanza; laquale mi è fta na etpoce lafera. ta neceffaria introdurre, effendo che un foldato deue ftare piu uigilante la notte che il giorno, per gl'ingan ni che ponno fuccedere da' nimici aiutati dalla ofcurità della notte: & per me nei tempi di guerra non dormo un'hora intiera giamai. BOC. Cofi bene ha uete ragione uoi della uoftra ufanza , come ho anco io della mia. ROD . Se queſta mattina mi haueſte dato cofi ragione, come fate hora ; non farebbe ſtato il noſtro ragionamento cofi lungo : ma hauete uoluto fare troppa difefa. BOCCA. Queſto auuiene perchehora fiamo diuerfi , ma all'hora erauamo contrari. ROD . In fatti ogni cofa al mondo fa difeſa al fuo contrario. BOC.1. Perche il contrario gli fa offcfa. IntrodutROD. Volete forfe dir Dottore che prima foffe la tione deloffefa, che la difefa? BOCCA. Tengo che prima fof la difpufel'offefa. ROD . Eccone alle mani un'altra uolta : ta, chifia primal'of & io tengo che foffe prima la difefa , & ue lo prouerò fefa à la facilmente : ma fedetemi di gratia qui all'incontro , difefa. accioche ftiamo come due buon guerrieri a faccia a faccia. BOC. Io ui ubidirò,& ui afcolto uolentieri : & perche non intendo d'interromperui il ragionare per effer piu breue ; mi farete gratia di ordinare la uoftra ragione tutta dal principio al fine. ROD . Son Ĥ conten6.
