PRIMA nimità , che bandito da Siracufa & andato a Corintho; iui fi fece maftro di giuoco con una grandezza d'animo mirabile, BOC. Vene trouerò tre non uno :; ecco il filofofo Anaffagora , che riſpoſta fece a colui ! che la morte de' figliuoli gli annunciaua ? Tu non mi Magnani dici cofa noua o amico, gia mi fapeua d'hauerli gene mità di rati mortali : & quel Vefcouo Romano Pigmenio, che Anaſſago del ringratiaua Iddio che l'hauea fatto cieco, per non uera Vescono Romano
dere tanti nimici alla chiefa ; che ue ne pare ? & la Donnicciuola Amatricina doue lafcio ? a cui nuncia to che conduceano il figliuolo al fupplicio trangofcia
Pigmenio,etdel to per la paura; ella coraggiofamente corfe , & diffe1 donna Amatri li ; o figliuolmio non temere il pericolo, alza gli occhi, & guarda al Sole, & al Cielo . Ilche facendo , effa cina.
foggiunfe; non fai figliuolo che tofto pafferai in quel le belle cafe ? che altro piu defiderate uoi in cor di Lode del. Donne Rodomonte mio ? RO . Quetta lode ſi conuie le donne. ne al feffo feminile non men atto a tutte le uirtù , & fcientie, che quello de gli huomini, & non è lode pe rò de' filofofi .
Maintendo darui uno effempio folo
moderno per noi , al quale non trouarete gia uoi il corrispondente. BOC. Et qual è questo ? ROD . E Effempio, l'Inuittifsimo Mafsimiliano Re di Boemia il quale , & lode dell'In ---- oltra che è nobilifsimo per gl'infiniti merti de' fuoi wittimo Anteceffori , è poi d'ogni uirtù talmente ornato, che Mallimi
pochi lo potranno pareggiare , & niffuno fuperarlo
Liano Re
gia mai : & lafciamo ftare che fempre la dignifsima
di Boemia.
Cafa fua fia ftata Colonna & appoggio della Santa
Chiefa . Non ui pare che fian fegno di gran prudenza, gli ordini Sauii , i quali pone & fa ne gli efferciti offeruare? che egli poi fia giuſto ; la perfetta Giuftitia che in tutto il fuo regno è amminiftrata ne fa indubitata fede. Della liberalità fua mi taccio effendo in quella
